venerdì 29 maggio 2015

Sirfide

"Guardate! è una vespa! no...è un'ape!"
"Ma no! E' un sirfide!"













Famiglia: Syrphidae
Genere: Episyrphus
Nome comune: Sirfide

Stato: Comune
Habitat: Prati - Radure - Siepi

Si ciba di: nettare e polline (adulto), afidi (larva)

Viene predato da:
  • Adulto predato da: Ragno saltatore (Salticidae)
  • Larva predata da: Formiche (occasionalmente)

Viene parassitato da:
  • Larva e uova parassitate da: Vespa parassita (Ichneumonidae)

Ruolo: predatore, preda, ospite, impollinatore.
Segni particolari: Volo stazionario, Mimetismo batesiano

La sua presenza è favorita da: colonie di afidi + piante della famiglia delle Astarceae (Composite) / Apiaceae (Ombrellifere) / Rosaceae, Malvaceae e piante del genere Rumex (es. Rumex obtusifolius)



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Esistono molte specie diverse di sirfidi, tutte molto diverse fra loro.
Tutti i sirfidi del genere Episyrphus condividono senz'altro la tipica colorazione dell'addome che ricorda quella di api e vespe. Questo fenomeno viene detto "mimetismo batesiano" e ha lo scopo di mimare i colori di un'altro animale al fine di scoraggiare i possibili predatori.
Quindi non dovete assolutamente preoccuparvi, questi insetti sono totalmente innocui e privi di pungiglione.
In verità i sirfidi sono più simili alle comuni mosche, ed infatti li si può distinguere dalle vespe o dalle api per via anche dei loro occhi, che rimandano senza alcun dubbio a quelli delle mosche (grandi e di colore tendente al rosso).
Allo stadio adulto si nutrono principalmente di polline e nettare di svariate specie di piante ricomprendo l'importante ruolo di impollinatori.
Alcuni esempi di piante visitate sono:
  • More di rovo e altre piante appartenenti alla famiglia delle Rosaceae
  • Tarassaco, Rucola selvatica e altre piante appartenenti alla famiglia delle Asteraceae
  • Carota selvatica e altre piante appartenenti alla famiglia delle Apiaceae
  • Romice (Rumex obtusifolius e altre piante del genere Rumex)
  • ...diverse Malvaceae

Il caratteristico volo stazionario
Un'altra caratteristica che distingue i sirfidi da api e vespe è quella del cosiddetto "volo stazionario", che permette loro di rimanere perfettamente fermi a mezz'aria anche nelle giornate di vento.
I sirfidi sono degli aviatori provetti, oltre al volo stazionario già citato, essi possono muoversi orizzontalmente o verticalmente, sia in avanti che indietro, seguendo una traiettoria lineare: questo li fa assomigliare quasi a dei piccoli elicotteri o a dei piccoli UFO. Inoltre per andare alla ricerca di cibo essi possono viaggiare anche per diversi chilometri.


Il volo è così importante per i sirfidi che i maschi per attirare le femmine mettono in mostra le loro abilità rimanendo perfettamente immobili a mezz'aria. I maschi sono territoriali, e quando sono in cerca delle femmine scacciano gli altri maschi che entrano nella zona in cui scelgono di esibirsi.


La femmina depone sempre le uova
in prossimità di una colonia di afidi.

La femmina va alla ricerca di una pianta infestata dagli afidi, ove depone le uova di colore biancastro sulla pagina inferiore delle foglie.
Appena le uova si schiudono le larve iniziano a nutrirsi degli afidi.
Esse sono dotate di un apparato boccale che è in grado di infilzare gli afidi e risucchiarne le interiora fino a lasciare un involucro vuoto.






Larva di sirfide

Le larve, soprattutto nel loro stadio iniziale, assomigliano molto alle classiche larve di mosca e sono di un colore biancastro, spesso trasparente tanto che se si guardano da vicino si possono intravvedere gli organi interni.
Man mano che crescono esse assumono una
colorazione che tende verso il verde, in particolare in alcune specie di sirfide si possono osservare delle strisce bianche lungo i fianchi e sulla schiena.

Va detto che le larve non rappresentano alcun pericolo per la pianta anche se spesso possono venir scambiate per dei bruchi.
Pupario di sirfide
La differenza fra una larva di sirfide ed un bruco sta principalmente nelle zampe e negli occhi: la larva di sirfide non ha zampe e si sposta servendosi dell'appendice boccale, inoltre essa non ha occhi visibili, mentre quelli dei bruchi di solito sono molto evidenti.

Una volta che la larva ha completato il suo sviluppo inizia il processo di impupamento.
Il sirfide rimane allo stato di pupa per svariati giorni prima di spiccare il volo per la prima volta.

Le uova e le larve sono spesso vittime di diverse specie di vespe parassite.
La vespa parassita depone le proprie uova all'interno della larva, quando le uova si schiudono le larve della vespa iniziano a mangiarla dall'interno.
Le larve sono vittime anche dell'attacco delle formiche, che spesso intervengono per difendere le colonie di afidi.
L'unico atto predatorio nei confronti di sirfidi adulti a cui ho potuto assistere è stato quello di un ragno saltatore. Questi ragni non tessono la tela ma catturano la propria preda balzandogli sopra o appostandosi nei pressi di un fiore. Il mimetismo batesiano in questo caso non funziona poiché i ragni saltatori predano occasionalmente anche le api.

In conclusione i sirfidi sono dei preziosi alleati per chiunque scelga di occuparsi di un orto o di un giardino.
Per questo motivo andrebbe abolito l'uso di sostanze chimiche ed insetticidi, anche per tutelare questi bellissimi, oltre che utilissimi, insetti.
Per favorire la presenza di questi insetti è sufficiente assicurarsi di avere nelle vicinanze le piante già menzionate sopra.
Altri accorgimenti potrebbero essere quelli di non falciare il prato fino a quando questo non ha concluso il periodo di fioritura (questo consiglio tra l'altro può anche aiutare le api) oppure lasciare andare in fioritura alcuni dei nostri ortaggi.

2 commenti:

  1. Ciao Xandrex91, hai studiato in modo particolare i Sirfidi? Mi interesserebbe saperlo perché eventualmente avrei una domanda da porti sul loro comportamento.
    Grazie!

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    Risposte
    1. Ciao Calandrella.
      Non so cosa intendi per studiato in modo particolare, però ti posso dire che ho avuto modo di osservarli da vicino, forse più le larve che gli adulti, per svariato tempo.
      Questo non significa che io conosca tutto su di loro, però ho una certa esperienza questo sì. Quindi se vuoi fai pure la tua domanda, vedrò se posso aiutarti in qualche modo.

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