L'azoto è un'elemento indispensabile per piante ed animali, infatti esso contribuisce alla formazione dei composti organici, come ad esempio le proteine e gli acidi nucleici.
L'atmosfera del nostro pianeta è composta per il 78% di azoto. Essa è infatti la principale fonte di azoto, ma gli esseri viventi complessi non possono assimilarlo direttamente attraverso l'atmosfera.
(1) Gli unici esseri viventi in grado di utilizzare l'azoto disponibile nell'atmosfera sono i cosiddetti "
batteri azotofissatori", che hanno il compito di fissare nel terreno l'azoto. Essi possono essere liberi nel terreno, o ospitati all'interno dei noduli delle radici di alcune piante,
le piante azotofissatrici appunto.
(2)-(3) Attraverso complicati processi biochimici, l'azoto intrappolato nel terreno si trasforma in
Ammonio, che poi potrà essere assorbito direttamente dalle piante.
(4)-(5) Allo stesso modo i sali d'ammonio possono essere trasformati in Nitrati, grazie all'azione dei
batteri nitrificatori. I Nitrati verranno quindi assimilati dalle piante.
(6) Le piante quindi assimilano l'azoto di cui hanno bisogno direttamente dal suolo sotto forma di
nitriti, nitrati e ammonio.
Gli animali invece ottengono l'azoto cibandosi delle piante, o di altri animali nel caso di predatori.
(7) I resti di piante ed animali, assieme ai loro rifiuti, costituiscono l'ambiente ideale alla proliferazione di batteri e funghi
decompositori. In questo modo una parte dell'azoto assorbita da piante e animali torna al terreno sotto forma di ammonio.
(8) Esistono poi anche i
batteri denitrificatori, che hanno il compito di scomporre le molecole dei nitrati per ricreare l'azoto atmosferico. Questi batteri svolgono il procedimento inverso rispetto a quelli azotofissatori, tolgono azoto al terreno e lo immettono in atmosfera.