venerdì 10 luglio 2015

Coccinella















Famiglia: Coccinellidae
Genere: Coccinellinae
Nome comune: Coccinella

Stato: Comune
Habitat: Prati - Siepi

Si ciba di (a seconda della specie): afidi, cocciniglie, miceti, larve di altre coccinelle, occasionalmente anche polline e nettare.

Viene predato da:

Viene parassitato da:

Ruolo: predatore, ospite
Segni particolari: Puntini e colori vivaci (aposematismo) - Fame insaziabile.

La sua presenza è favorita da: colonie di afidi/cocciniglie oppure piante colpite da alcune specie di funghi parassiti (nel caso di specie micetofaghe).
Alcune piante sembrano attirare particolarmente l'attenzione delle coccinelle come ad esempio l'ortica, il tarassaco e la lavanda.


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Esistono moltissime specie di coccinelle, ciascuna con un regime alimentare diverso. Tutte le coccinelle ad eccezione di quelle appartenenti al genere Epilachninae sono un valido aiuto per ogni giardiniere od orticoltore. Esse vengono impiegate anche nella lotta biologica integrata per contrastare i danni causati da molti parassiti o malattie che colpiscono le coltivazioni.
In genere le coccinelle non vengono predate per via della loro classica colorazione che avvisa i predatori della loro tossicità.
Le coccinelle più conosciute si nutrono esclusivamente di afidi, ma esistono anche altre specie poco conosciute. Qui parlerò principalmente di alcune specie, ma ne esistono molte altre con caratteristiche simili

Adalia bipunctata 

(larva)









Coccinella septempunctata

(larva)
(pupa)










Queste due specie di coccinella sono le più conosciute. Le loro prede preferite sono gli afidi, di cui fanno strage in poco tempo. Una singola coccinella può arrivare anche a predare 100 afidi in un solo giorno.
In caso di carenza di cibo, le larve possono praticare anche il cannibalismo.



Harmonia axyridis

(larva)









Detta anche "coccinella arlecchino" questa specie presenta diverse colorazioni del mantello, ve ne sono di gialle, di arancioni, di rosse e persino nere con i punti rossi o arancioni.
Queste coccinelle non sono originarie dell'Italia, sono infatti di importazione. Non sono ben viste da molte persone poiché la loro dieta oltre agli afidi comprende anche larve di altre specie di coccinella. Si teme che questa specie possa mettere in difficoltà o addirittura decimare le coccinelle nostrane.


Psyllobora vigintiduopunctata

(larva)









Questa specie di coccinella gialla si differenzia dalle altre per le sue dimensioni ridotte e per l'assenza di particolari decorazioni sul suo mantello.
Non si nutre di afidi, ma bensì dei miceti di molte specie di funghi parassiti come ad esempio quelli della ruggine e dell'oidio. Se non si interviene subito con fungicidi o prodotti specifici le si può vedere pascolare sulle piante malate.
Sono meno diffuse rispetto alle altre coccinelle proprio perché la loro dieta è molto limitata e specializzata, quindi le si può avvistare solo ed esclusivamente su piante infette. Si pensi ad esempio che 2 o 3 larve possono ripulire una foglia di borraggine dall'oidio nel giro di una giornata.


Cryptolaemus montrouzieri



Detta anche "coccinella degli agrumi", questa coccinella è piccolissima e preda principalmente le cocciniglie.
Anche questa coccinella è importata, ed è stata una delle prime coccinelle ad essere allevata per l'impiego nella lotta biologica integrata.




La larva è di colore bianco ed ha un aspetto lanoso e ceroso.
Ad un occhio inesperto potrebbe essere facilmente confusa con le prede di cui essa si nutre.
Fate bene attenzione dunque a non confonderla con le cocciniglie e non intervenite se la vedete sulle vostre piante!




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(uova di coccinella vicino a un gruppo di afidi.)
Le coccinelle depongono sempre le loro uova nelle vicinanze del loro cibo preferito.
Più cibo hanno a disposizione e più coccinelle sceglieranno di deporre le loro uova in quel preciso luogo.
Le uova sono piuttosto piccole e di colore arancione, ma questo aspetto (assieme al numero delle uova deposte) potrebbe variare molto in funzione della specie.
La femmina depone anche un numero di uova non fertili che fungerà poi da nutrimento per le larve. Il numero delle uova non fertili varia in base a quanto cibo è disponibile al momento della deposizione.

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